L’Aseb deriva direttamente dal più antico gioco del mondo, il sumero Tavola reale di Ur, tant’è vero che nelle sue forme più arcaiche riportava lo stesso tipo di decorazione a fiori della Tavola di Ur.
Scopo del gioco: L’Aseb è un gioco a percorso facile, veloce e molto divertente per due giocatori il cui scopo è quello di far completare il percorso sul tabellone a tutte e cinque le proprie pedine impedendo all’avversario di fare altrettanto.
€55Gioco EgizioNumero di giocatori: 2
Durata: 30 - 40 minuti
Materiali: Legno, pasta vitrea
Misure: cm 38 x 9 x 3
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Un po' di storia
L’Aseb è un gioco da tavolo per due giocatori chiamato dagli archeologi anche “Gioco delle 20 caselle” in riferimento a un gioco simile di origine mediorientale. Come la Tavola reale di Ur, l’Aseb è un gioco di percorso molto breve, veloce e semplice.
Giunto in Egitto durante la XVIII dinastia, ha poi spopolato in special modo tra i nobili egiziani, tant’è vero che in seguito viene associato al Senet, raffigurandone il tabellone sul retro di quest’ultimo gioco.
Altre versioni dell’Aseb sono state trovate anche in Sudan, a Creta e persino in India.
La ricostruzione delle regole di gioco è stata particolarmente complicata, in quanto le regole originali sono sconosciute. Per ricostruirle ci siamo basati sugli studi di Irving Finkel, uno studioso filologo e assirologo attualmente “Assistente custode della scrittura, delle lingue e delle culture dell’antica Mesopotamia” al Department of the Middle East del British Museum, il quale ha tradotto una tavoletta in cuneiforme in cui erano descritte filosofia, struttura del gioco e, in maniera piuttosto arzigogolata stando alle sue dichiarazioni, le regole della Tavola Reale di Ur così come veniva giocato in epoca più tarda, ovvero sia dai Babilonesi.
Per completezza di studi, ci siamo basati anche sulle ricerche di Dmitriy Skiryuk, un ricostruttore russo di giochi antichi, e di Marino Carpignano nel suo sito pergioco.net.
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