Tria

€25 SU ORDINAZIONE Gioco Romano e Medievale Numero di giocatori: 2  Durata: 2' Materiali: Legno e pasta vitrea Misure: cm 16 x 16 x 5,5
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La Tria è un gioco semplicissimo che tutti conoscono e che tutti abbiamo giocato in un qualunque momento della nostra vita ignorandone le radici antiche che affondano direttamente nella storia dell'uomo.

 

Scopo del gioco: Mettere tre pedine in fila prima dell'avversario, in orizzontale, in verticale o in diagonale.

Un po' di storia

La Tria è uno dei giochi più famosi al mondo, conosciuto in qualunque parte del globo. Affonda le sue radici nella storia romana, derivando dal Terni Lapilli, qui in Europa, ma i giochi della serie “tre pedine in linea” si sono sviluppati anche in Egitto, Cina, Filippine e tra i Nativi Americani.

Sono giochi di strategia semplici, ma che divertono.

Se per le regole del Terni Lapilli abbiamo dovuto attendere fino al 2005 per ritrovarle in una popolazione Ashanti del Ghana, altri giochi simili più vicini alla moderna Tria hanno avuto un percorso più lineare nei secoli. È il caso, appunto, del Three Men’s Morris inglese che si è poi fuso con il Terni Lapilli dando vita alla Tria che tutti conosciamo.

Lo sviluppo del gioco della Tria, o Tris che dir si voglia, così come lo conosciamo oggi avviene soprattutto in epoca medievale, ma viene riconosciuto a livello mondiale nel 1858 quando un popolare tabloid britannico lo battezzò “Noughts and Crosses” (noughts sta per “O”, in riferimento ai cerchi che si usano nel gioco), trent’anni più tardi se ne ha una definizione stampata e successivamente è stato rinominato nel più famoso Tic-Tac-Toe all’inizio del XX sec. negli Stati Uniti.

Era considerato all’epoca un mero “gioco per bambini da farsi alla lavagna, cercando ad occhi chiusi di calare il gessetto su uno dei numeri, dove poi il numero colpito viene segnato.” Un modo di giocarlo assai diverso da come lo intendiamo noi oggi, forse più vicino al modo di giocarci nel Medioevo, ma questo non è dato saperlo, purtroppo.

Tria, Tris, OXO, Tic-Tac-Toe, Crocette e Cerchietti… molti nomi per un solo gioco che, nella sua semplicità, ha fatto Storia. E non solo per le sue radici antiche, ma anche la vera e propria Storia dell’Informatica, dal momento che nel 1952 venne sviluppato da Alexander Douglas per il calcolatore EDSAC e fu il primo vero videogioco per computer della Storia, noto a tutti come OXO.

Tutt’oggi, la Tria viene utilizzata per spiegare la teoria dei giochi e viene presa a esempio per la programmazione di un programma di interazione uomo-macchina.

Insomma, un gioco semplice con una Storia di tutto rispetto.

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